La verde isola di Lesbo è una meta estiva popolare senza essere troppo affollata. E' il luogo dove è vissuta la poetessa Saffo nel settimo secolo a.C. insieme ad Alcaios, un altro poeta antico, e presunto amante di Saffo. Il filosofo Theofrasto nasceva qui nel quarto secolo AC ed il poeta vincitore del premio Nobel Odysseas Elytis proviene anche lui dall'isola. I Greci chiamano l'isola Lesvos o Mytilene, dal nome della capitale. È grande ed ha un paesaggio meraviglioso, tutto da esplorare. Dato che qui c'è una grande base militare dove i giovani greci svolgono il servizio di leva, la vita notturna è abbastanza selvaggia, senza però essere esagerata o estrema come ad Ios o a Kos. Ci sono villaggi molto tranquilli su Lesbos per quelli che cercano pace e quiete. Gli abitanti di Lesbo tengono molto alle loro tradizioni. In molti villaggi l'albero di Natale è sostituito da un ulivo e tradizione vuole che la notte di Capodanno i giovani, senza parlare, si rechino a prendere acqua alle sorgenti per poi spargerla nelle case come segno di augurio per i futuro. In altri villaggi il giorno di Capodanno gli uomini rompono un melograno all'ingresso di casa mentre si tiene in mano un ferro: il melograno simboleggia ricchezza e prosperità mentre il ferro simboleggia la salute. A Plomari la gente appende ramoscelli d'oliva alle porte perchè porti prosperità alle coltivazioni di oliva dell'anno a venire. A Pasqua l'arcivescovo beve il vino da una coppa d'argento che in seguito lancia sulla folla: chi prende la coppa vince un premio e uova di Pasqua.
Gli abitanti di Lesbo amano la musica. Durante le feste i gruppi folk suonano musiche allegre, mentre i ragazzi ballano danze tradizionali, tra le quali il "Lesviakos", il "Mitilinaikos" ed il "Balos", imitando le danze d'amore di alcuni animali.
Fin dall'antichità Lesbo è stata molto importante anche nel campo della letteratura.
E' stata per esempio la patria di Pittaco, di Arion, un famoso poeta e musicista, dei poeti Saffo e Alceo, cosi come del creatore di drammi Terpandro.
Altri personaggi famosi che provengono da Lesbos: Eftaliotis Argiris, Mirivilis Stratis, Ilias Venezis, il poeta premio Nobel Odysseas Elitis ed il pittore Teofilo.
Tra i lavori artigianali più diffusi sull'isola la ceramica, il legno intagliato, e lavorazione del rame.
Cosa vedere
Il capoluogo, Mytilene, ha un interessante museo archeologico ed un museo del folclore. Potete anche visitare il Kastro del Quindicesimo secolo e il teatro romano del terzo - secondo secolo AC. La parte più bella dell'isola è la baia di Kallanis al centro. Là potete visitare i pittoreschi villaggi Kalloni e Molyvo. Nella città antica potete ancora vedere mura dell'ottavo secolo a.C.. e un castello bizantino. Non lontano si trova Petra, un villaggio con una scogliera alta e strana, con in cima una chiesa del diciottesimo secolo dedicata alla Vergine Maria del Dolce Bacio (Panagia Glykofilousas). Il monastero Limonos conserva inestimabili tesori nel suo museo. Alcune parti del monastero possono essere visitate soltanto dagli uomini. Anche il monastero di suore Agia Raphael è aperto al pubblico. Al villaggio Mantamado c'è una chiesa dedicata al santo Taxiarchon. Possiede un'icona famosa che si dice sia stata fatta con argilla e sangue. Un'altra icona famosa è conservata nella chiesa della Vergine Maria di Sion (Panagia Sion). Si narra che sia stata fatta dall'evangelista Luca e che abbia poteri curativi. Un po' più a nord c'è Mithymna, villaggio pittoresco che si affaccia sul mare. Il villaggio è pieno di case tradizionali e delle tipiche stradine tortuose e c'è anche un vecchio Kastro. Eressos è un altro bel villaggio di particolare interesse poiché sia Saffo che Theophrasto hanno vissuto qui. Tanti viaggiatori dello scorso secolo che hanno visitato Lesbo hanno riportato notizie della Foresta Pietrificata, un territorio compreso tra Eressos e Sigri dove si trova uno strano paesaggio di tronchi pietrificati. L'evento avvenne milioni di anni fa qui vi era una ricca vegetazione di enormi alberi longevi, dell'altezza media di 6,5 m, all'apparenza querce o platani, che ricoprivano tutto il territorio e l'intensa attività del vulcano Ordymnos con la sua energia idrotermica avrebbe col tempo trasformato le sostanze vitali delle piante in pietra, grazie all'azione di una sostanza, il biossido di silicio. Secondo alcuni studi queste formazioni sarebbero originarie di circa 500.000 anni fa, mentre altre ipotesi datano la pietrificazione a 20 milioni di anni or sono. Oggi, il paesaggio che si incontra è magnifico, per il variare dei colori degli alberi e della loro luminosità . Una legge protegge il luogo, vietando la rottura dei tronchi pietrificati e sono molto severe le sanzioni per chi trasgredisce.
Cosa fare
L'isola è eccezionale per fare trekking e da girare alla scoperta dei suoi paesaggi, paesi tradizionali e luoghi naturali di incomparabile bellezza. Ma è anche ideale per chi vuole godere il mare e le spiagge e divertirsi la sera nei molti locali.
Spiagge
Kalloni e Petra sono solo due delle spiagge meravigliose di Lesbos, adatte alle famiglie con bambini. L'Agios Isidoros e Skala sono posti molto piacevoli per nuotare ma ci sono molte, molte altre spiagge dove andare, alcune più frequentate, altre più riparate e nascoste dove cercare pace e tranquillità.
Vita notturna
Lesbo ha una vita notturna molto vivace grazie anche alla presenza di una base militare greca per cui trovate bar e discoteche un pò dovunque ma soprattutto a Mytilene, a Mithymnia e a Skala che sono i centri dove maggiore è la presenza di giovani e turisti in particolare durante l'estate.
Mangiare
A Mytilene e Mithymna ci sono sia ristoranti greci che internazionali ma in tutti i villaggi ci sono piccole taverne tradizionali con una buona cucina. L'isola è conosciuta per le sue olive e per l'ouzo e molto apprezzati sono anche i dolci locali.
Muoversi
I bus locali partono tutti da Mytilene e sono collegati alla maggior parte dei villaggi dell'isola. Ci sono inoltre taxi e veicoli da affittare e le barche che vi possono portare ad alcune spiagge.
I taxi su Lesbos sono utili per girare l'isola. Funzionano praticamente 24 ore su 24 e gli autisti vi condurranno in maniera sicura alla vostra meta a prezzi economici. Affittare un ciclomotore o un'auto resta sempre comunque la scelta migliore per girare l'isola in autonomia.
Come arrivare
Lesbo ha il proprio aeroporto e dall'Italia i voli hanno uno scalo obbligato ad Atene o Salonicco. Ci sono inoltre traghetti da e per il Pireo, Salonicco e Alexandropolis e verso le isole di Chios, Samos, Rodi e Kos.
Informazioni turistiche
Superficie: 1600 km2
Popolazione: 110000 circa
Bancomat: Si
Internet Cafè: Si
Aeroporto: Si
Prezzi: Nella media
Codice internazionale: 0030
Codice locale: 22510
Polizia del porto: 24115
Ufficio di informazione turistica: 71347
Azienda dei bus: 28138
Aeroporto: 61234