Isola molto piccola, Kastellorizo (nell'antichità Megisti) è un posto in cui l'unico mezzo di trasporto sono i vostri piedi, e dove la vita scorre lenta. Al primo sguardo probabilmente penserete che questo posto sia sempre stato cosèì come lo si vede oggi, ma, sorprendentemente, questo era una volta, uno dei posti più gloriosi del Mar Egeo. Esplorando l'isola, troverete molti resti interessanti del passato. I centri abitati dell'isola sono costituiti da due borghi, Pigadia (attorno al porto) e Chorafia (attorno alla chiesa di Aghios Kostantinos e di Aghia Eleni), che fanno da cornice al porto e che continuano fino a Mandraki. Dietro, le imponenti rupi del Vounou mettono l'abitato al riparo dei venti. La tranquillità e la suggestività del luogo sono incomparabili. La passeggiata attorno al piccolo porto e nei vicoli lastricati rappresenta veramente un'esperienza unica per via delle bellezze di quest'isola che venerava Zeus.
Cosa vedere
Una caratteristica notevole dell'unico villaggio dell'isola, Megisti, sono le case verniciate di colori brillanti. Ciò deriva dai tempi bizantini e turchi, quando i colori della casa indicavano la condizione degli abitanti. A Megisti c'è un Museo del folklore e archeologico che merita una visita, ed alcune chiese di particolare interesse. La chiesa di Agios Constantinos ed Eleni è stata costruita nel 1835, utilizzando parzialmente materiali di un antico tempio di Apollo. La chiesa di Agios Nikolaos è stata costruita sopra il tempio. Anche il castello dei cavalieri, datato del XIV secolo è stato costruito su una parte del tempio. Questo castello ha dato all'isola il nome attuale, perché è stato costruito su rocce rosse: Castello Rosso. Ci sono anche alcune rovine antiche, così come i resti di un bagno turco. Parastras è una caverna di stalattiti che merita una visita. Da notare anche le mura ciclopiche a Limenari, le Acheres, dieci cisterne d'acqua, costruite durante il dominio turco, sotto a Paleokastro, per la raccolta dell'acqua piovana.
Di notevole rilevanza storica sono anche glli affreschi del XVII secolo della chiesa dei santi Aghios Dimitrios e Aghios Nikolaos del castello e il faro costruito dai francesi nel 1913.
Il Castello del Porto era stato costruito dai Cavalieri di San Giovanni nel XIV secolo sulle rovine di un antico tempio. Il Castello fu distrutto da Lambros Katsonis nel 1788, in un repentino attacco contro i turchi, costringendoli a fuggire e liberando l'isola. Sono rimasti dei ruderi del muro esterno e di tre torri. Accanto, si trovano le rovine di un hammam turco e di un mulino a vento restaurato nel 1984 ad opera del Ministero della Cultura ellenico.
A 2 km ad ovest si trova Paleokastro, il maggior monumento dell'isola, tuttora intatto dall'epoca bizantina che non ha subito l'intervento dei Cavalieri di San Giovanni. Sono giunte fino ai giorni nostri molte cisterne assieme a numerose costruzioni di epoca antica e bizantina.
Da visitare le chiese di Aghios Kostantinos e di Aghia Eleni (1835), Aghios Dimitrios e Aghios Nikolaos e Aghios Gheorghios tou Vounou con la sua kontalakia (401 scalini imbiancati con calce) per arrivare fino su in cima all'altopiano.
La grotta Galazio Spileo o Fokiali è forse la grotta marina più bella del Mediterraneo. Un habitat da favola, con tutti i toni dell'azzurro e del blu, in mezzo a meravigliose stalattiti e stalagmiti.
Cosa fare
D'estate il Comune di Kastellorizo organizza diversi concerti. Il 13 settembre si festeggia la liberazione di Kastellorizo con una funzione religiosa e la posa di corone in un'atmosfera improntata a festa.
La festa di Profiti Ilias il 20 luglio. La vigilia, e consuetudine per la popolazione gettarsi in mare con i vestiti.
Il 21 maggio, si snoda la processione con l'icona dei Santi Kostantinos ed Eleni.
Con grande devozione si festeggia la Settimana Santa- festa di tre giorni e poi il giorno di Pasqua con danze e baldoria fino a tarda notte.
Katellorizo è un ottimo luogo per le immersioni, la pesca ed il windsurf. Oltre a ciò potrete godere di calma e quiete.
Vicino a Kastellorizo ci sono altre isole più piccole. Agios Georgios è situata a 1 miglia marino da Kastellorizo, con l'omonima chiesa. La si raggiunge in barca. Gli abitanti ci vanno il primo maggio ed il primo lunedì di Quaresima, tempo permettendo. Ci sono tantissimi isolotti rocciosi disabitati attorno ad Aghios Gheorghios.
A 6 miglia marine ad ovest di Kastellorizo si trova Ro. Nel porticciolo ci sono solamente due abitazioni di allevatori di bestiame, la chiesetta di Ai Ghiorghi, una vecchia fortificazione ed il monumento della Signora di Ro, tale Despina Achladioti vissuta su quest'isola e che ogni mattina faceva l'alzabandiera. Andando in barca a nord est di Ro, arriverete agli isolotti rocciosi di Tragonera, Savura e Voutsakia.
Spiagge
Ci sono alcune belle spiagge, il meglio è fare una passeggiata e trovare la propria piccola baia. A Faros, sul promontorio, dove ci sono scalini per scendere al mare e a Plakes, a 20 minuti di camminata, a nord. Molto bella è anche Mandraki, piccola spiaggia sabbiosa. Sulle isolette di Ro due belle spiagge, anche a Aghios Gheorghios e Stronghili. Per i più audaci, dentro la grotta Galazio Spileo o Fokiali si può godere di un mare dai mille riflessi e colori.
Vita notturna
Non troverete bar o discoteche qui, ma fare tardi in una delle taverne o dei caffè è un modo piacevole di passare le serate. Sull'isola ci sono kafenia tradizionali, suggestivi ristorantini e bar per trascorrere serate tranquille.
Mangiare
I piatti serviti sull'isola fanno parte della cucina tradizionale greca. La specialità locale è una torta di ceci. Assaggiate Giouvarelakia (polpettine in salsa con uova e limone), revithokefthedes (polpettine di ceci), pesce, frutti di mare (gamberetti rossi, polipo, ricci, telline, lumachine), capra con un ripieno di riso (di solito a Pasqua), salatroumassi (cipolle ripiene), saitia (riso con cipolla, mentuccia e pomodoro). I dolci tipici sono invece le Katsoumaria (pizzette dolci con cannella e chiodi di garofano), chalva e la strava (baclava con sfoglia).
Muoversi
L'isola è piccola e le strade strette e scoscese. Il miglior modo di spostarsi è a piedi.
Come arrivare
La migliore idea è probabilmente prendere un volo diretto a Rodi e poi il traghetto da lì.
Informazioni turistiche+
Superficie: 9 km2
Popolazione: 200 circa
Bancomat: Si
Internet Cafè: No
Aeroporto: No
Prezzi: Nella media
Codice internazionale: 0030
Codice locale: 22410
Polizia: 49333