Salutami Le Stelle - Agenzia Viaggi Macerata

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Sharm El Sheik è il trionfo della natura. In nessun altro luogo della Terra sole, sabbia, vento e mare cristallino si fondono insieme dando vita ad un paesaggio multicolore e dai colori cangianti nel tempo e nella luce solare fino ai riflessi della luna immensa nelle notti del deserto. Perla del Mar Rosso, Sharm El Sheik, è incastonata in una collana di parchi naturali nel Golfo di Aqaba in cui il tempo ha scavato la terra e lasciato cicatrici profonde di zolfo, rame, piombo e ferro dalle mille sfumature, segnando questa porta di tre continenti, testimone di una storia millenaria. "Il porto dello Sceicco" è luogo ideale per una vacanza che punti al risveglio dei sensi, con la sua infinita offerta di luoghi e di esperienze da assaporare, dal tè alla menta sorseggiato nel deserto sotto la tenda dei beduini, ad una passeggiata a dorso di cammello, fino alle profondità marine, vera e propria Mecca per gli appassionati di snorkeling ed immersioni con le oltre 200 specie di coralli colorati e mille pesci tropicali diversi, il tutto nell'avvolgente aroma delle spezie che permea l'aria fresca delle sere del deserto. Ma oltre alla bellezza del luogo deputato alla vacanza per eccellenza, il Sinai si propone ai visitatori anche con i suoi parchi naturali, vere e proprie meraviglie della natura e tutti con qualcosa di cui stupirsi. Nel sud della penisola si trova Ras Mohamad con le sue pareti calcaree ricoperte di coralli che si stagliano su abissi dal blu meraviglioso come lo Shark Reef, con i suoi 800 metri di profondità. Qui si possono fare immersioni indimenticabili nella Baia dei Barracuda o nell'Osservatorio degli squali, ma è bene affidarsi ad esperte guide locali per non incorrere in brutte sorprese. Tutti da esplorare e scoprire anche i parchi di Taba, Abu Galum, Santa Caterina e Nabq.


Ras Mohamed


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Il parco naturale statale di Ras Mohamed è proprio all'estremità sud del Sinai e da qui si vede l'Africa. Tante le meraviglie da vedere in questa zona splendida: il Lago Magico, la porta di Allah, la spaccatura del terremoto profonda 14 km, la roccia a Testa di Leone. L'ambiente naturale propone anche le foreste di mangrovie che strappano la vita filtrando l'acqua salata, il passeggio dei granchi violinisti, il volo incessante dei falchi pescatori, cicogne e aironi. Sotto il pelo dell'acqua è un fiorire di colori e vita con i pesci angelo, trombetta, leone, cernie, pagliaccio, tartarughe e altri. L'area del parco comprende anche l'isola di Tiran, non accessibile per motivi militari.

 

Taba

L'area del parco di Taba si estende dal confine con Israele fino al parco di Santa Caterina ed è una vera e propria oasi naturale, con monumenti della natura come il Canyon colorato. Taba stessa è ora meta turistica, con strutture alberghiere e un casinò, ma la zona è di interesse soprattutto per gli storici, grazie alla presenza di incisioni rupestri raffiguranti animali presenti nella zona in passato, al tempo in cui i fiumi ormai secchi scorrevano fluenti, e di tombe circolari, i "nawamis". Di fronte, sul mare, si erge l'isole del Faraone o "dei coralli", con la mole della fortezza crociata del XII secolo, conquistata poi dal Saladino. L'intera zona è ricoperta di alberi d'acacia, tipici di queste lande.

 

Nabq

E'il parco più vicino a Sharm El Sheikh, caratteristico per le sue mangrovie dalle radici aeree che danno ombra e riparo ad un microcosmo di invertebrati. Nelle acque antistanti il villaggio di pescatori di El Garghana, i sub possono visitare il relitto della nave da carico semi affondata Maria Schroeder. Tipica della zona è l'arak, pianta usata come spazzolino da denti naturale. 

 

Santa Caterina

 

A 1.500 metri di altitudine sorge il monastero di Santa Caterina, chiesa autocefala greco ortodossa, fondata all'epoca dell'imperatore Costantino dove Mosè ricevette i Dieci Comandamenti. La struttura conserva un patrimonio di antichi manoscritti, secondo solo a quello del Vaticano, ed è patrimonio Unesco per la sua architettura bizantina. La zona è di fatto tra le terre emerse più antiche della Terra, con i suoi movimenti tettonici di 24 milioni di anni fa, ed è abitata da circa 7.000 beduini oltre che da una ricca fauna fatta di stambecchi, gazzelle, lupi, volpi e roditori.

 

Abu Galum

Per avere un'idea di come fosse il Sianai nel passato si può fare una traversata a dorso di cammello partendo da Dahab fino ad Abu Galum. Questa ristretta area del Golfo di Aqaba, dal clima mutevole, ospita 165 specie di piante diverse e animali pericolosi come serpenti letali tipo il cobra nero. La costa è caratterizzata da un sistema di grotte, profonde anche 100 metri, in cui è proibito inoltrarsi per le instabili condizioni del terreno. Da Dahab, cittadina a 100 km da Sharm, si può partire per le escursioni al Canyon colorato o alla Blue Hole.